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Cos’è la “Gestione strategica?”

La gestione strategica è la gestione delle risorse di un’organizzazione per raggiungere i suoi obiettivi e obiettivi. La gestione strategica comporta la definizione degli obiettivi, l’analisi dell’ambiente competitivo, l’analisi dell’organizzazione interna, la valutazione delle strategie e l’assicurazione che la gestione elabori le strategie all’interno dell’organizzazione. Al centro, la gestione strategica implica l’identificazione di come l’organizzazione si rafforza rispetto ai suoi concorrenti e riconosce le opportunità e le minacce che l’organizzazione deve affrontare, sia che provengano dall’interno dell’organizzazione o dalla concorrenza.

ROTTURA “Gestione strategica”

La gestione strategica è divisa in diverse scuole di pensiero. Un approccio prescrittivo alla gestione strategica delinea come le strategie dovrebbero essere sviluppate, mentre un approccio descrittivo si concentra su come le strategie dovrebbero essere messe in pratica. Queste scuole differiscono sul fatto che le strategie siano sviluppate attraverso un processo analitico in cui vengono considerate tutte le minacce e le opportunità, o sono più simili ai principi guida generali da applicare.

La cultura aziendale, le abilità e le competenze dei dipendenti e la struttura organizzativa sono fattori importanti che influenzano il modo in cui un’organizzazione può raggiungere gli obiettivi dichiarati. Le aziende non flessibili possono avere difficoltà a riuscire in un contesto economico in evoluzione. Creare una barriera tra lo sviluppo delle strategie e la loro implementazione può rendere difficile per i manager determinare se gli obiettivi siano stati raggiunti in modo efficiente.

Mentre il management superiore di un’organizzazione è in definitiva responsabile della sua strategia, le strategie stesse sono spesso scatenate da azioni e idee provenienti da manager e dipendenti di livello inferiore. Un’organizzazione può avere diversi dipendenti dedicati alla strategia piuttosto che affidarsi all’amministratore delegato (CEO) come guida. A causa di questa realtà, i leader dell’organizzazione si concentrano sull’apprendimento dalle strategie passate e sull’esame dell’ambiente in generale. La conoscenza collettiva viene quindi utilizzata per sviluppare strategie future e per guidare il comportamento dei dipendenti per garantire che l’intera organizzazione vada avanti. Per questi motivi, una gestione strategica efficace richiede una prospettiva sia verso l’interno che verso l’esterno.

Gestione strategica in pratica

Rendere le aziende in grado di competere è lo scopo della gestione strategica. A tal fine, mettere in pratica i piani di gestione strategica è l’aspetto più importante della pianificazione stessa. I piani, in pratica, comportano l’identificazione di benchmark, il riallineamento delle risorse – finanziarie e umane – e l’implementazione di risorse di leadership per supervisionare la creazione, la vendita e l’implementazione di prodotti e servizi. La gestione strategica si estende alle pratiche di comunicazione interna ed esterna e al tracciamento per garantire che l’azienda soddisfi gli obiettivi definiti nel suo piano strategico di gestione.

Ad esempio, un istituto tecnico for-profit desidera aumentare l’iscrizione di nuovi studenti e la laurea degli studenti iscritti nei prossimi tre anni. Lo scopo è quello di rendere il college noto come il miglior acquisto per il denaro di uno studente tra cinque college tecnici a scopo di lucro nella regione, con l’obiettivo di aumentare le entrate. In questo caso, la gestione strategica significa assicurare che la scuola abbia fondi per creare aule altamente tecnologiche e assumere gli istruttori più qualificati. Il college investe anche nel marketing e nel reclutamento e implementa strategie di fidelizzazione degli studenti. La leadership del college valuta se i suoi obiettivi sono stati raggiunti su base periodica.

Corporate Governance: definizione, ambito e vantaggi

Cos’è la Corporate Governance?

Corporate Governance si riferisce al modo in cui una società è governata. È la tecnica con cui le aziende sono dirette e gestite. Significa portare il business secondo i desideri degli stakeholder. È in realtà condotto dal consiglio di amministrazione e dai comitati in questione a beneficio degli stakeholder della società. Si tratta di bilanciare gli obiettivi individuali e sociali, nonché gli obiettivi economici e sociali.

La Corporate Governance è l’interazione tra i vari partecipanti (azionisti, consiglio di amministrazione e management aziendale) nel plasmare le prestazioni della società e il modo in cui procede. La relazione tra i proprietari e i dirigenti di un’organizzazione deve essere sana e non dovrebbero esserci conflitti tra i due. I proprietari devono vedere le prestazioni effettive di ciascun individuo in base alle prestazioni standard. Queste dimensioni del governo societario non dovrebbero essere trascurate.

La Corporate Governance si occupa del modo in cui i finanziatori si garantiscono di ottenere un equo rendimento dal loro investimento. La Corporate Governance distingue chiaramente tra proprietari e gestori. I gestori sono l’autorità decisiva. Nelle moderne società, le funzioni / mansioni dei proprietari e dei dirigenti dovrebbero essere chiaramente definite, piuttosto, armonizzandole.

La Corporate Governance si occupa di determinare i modi per prendere decisioni strategiche efficaci. Assicura la massima autorità e completa responsabilità al Consiglio di amministrazione. Nell’odierna economia orientata al mercato, sorge la necessità di una governance aziendale. Inoltre, l’efficienza e la globalizzazione sono fattori importanti che sollecitano la governance aziendale. La Corporate Governance è essenziale per sviluppare valore aggiunto per le parti interessate.

La Corporate Governance garantisce trasparenza che garantisce uno sviluppo economico forte ed equilibrato. Ciò garantisce anche che gli interessi di tutti gli azionisti (maggioranza e azionisti di minoranza) siano salvaguardati. Assicura che tutti gli azionisti esercitino pienamente i loro diritti e che l’organizzazione riconosca pienamente i loro diritti.

La Corporate Governance ha un ampio raggio d’azione. Comprende sia aspetti sociali che istituzionali. Corporate Governance incoraggia un ambiente affidabile, morale, oltre che etico.

Benefici della Corporate Governance

  1. Un buon governo societario garantisce successo aziendale e crescita economica.
  2. Il forte governo societario mantiene la fiducia degli investitori, grazie al quale l’azienda può ottenere capitali in modo efficiente ed efficace.
  3. Abbassa il costo del capitale.
  4. C’è un impatto positivo sul prezzo delle azioni.
  5. Fornisce incentivi adeguati ai proprietari e ai gestori per raggiungere obiettivi che siano nell’interesse degli azionisti e dell’organizzazione.
  6. Un buon governo societario riduce al minimo gli sprechi, la corruzione, i rischi e la cattiva gestione.
  7. Aiuta nella formazione e nello sviluppo del marchio.
  8. Assicura che l’organizzazione sia gestita in modo da soddisfare i migliori interessi di tutti.

Gestione strategica – Tipi

In un ambiente stabile e prevedibile, la pianificazione strategica può consentire a un’organizzazione di conseguire, gestire e mantenere il successo. Ma nelle situazioni del mondo reale, solo poche organizzazioni e i loro dirigenti sperimentano una situazione perfettamente stabile e prevedibile. Ecco perché è importante comprendere i concetti di strategie previste, emergenti e realizzate. Allo stesso modo, anche le strategie deliberate e non realizzate sono importanti.

Strategia prevista

Una strategia prevista si occupa delle intenzioni dell’organizzazione. È la strategia che un’organizzazione nel mercato spera di attuare. Pertanto, le strategie previste sono spesso descritte in dettaglio nel piano strategico dell’organizzazione. Un piano strategico realizzato per una nuova impresa è noto come un piano aziendale. Questo piano è una strategia approssimativa che intende mantenere l’organizzazione in carreggiata. È, quindi, una strategia prevista.

La strategia prevista da FedEx

Frederick Smith, uno studente universitario a Yale nel 1965, aveva il compito di preparare un business plan per un’azienda come un incarico. Il suo piano era di un servizio di corriere. Smith aveva descritto un nuovo sistema di consegna reso efficace spedendo i pacchetti tramite un hub centrale e quindi spedendo questi pacchetti alle loro destinazioni.

A Smith è piaciuta così tanto l’idea che ha avviato Federal Express (FedEx) che ha seguito il business plan che aveva preparato come progetto. Oggi, Frederick Smith ha una ricchezza di oltre $ 2 miliardi e FedEx è l’ottava delle società più ammirate al mondo come descritto dalla rivista Fortune. Quindi, possiamo dire che la strategia prevista da Smith ha funzionato molto più efficacemente di quanto avrebbe potuto sognare.

Strategia emergente

Una strategia emergente è quella che emerge nel tempo. È una strategia non pianificata creata da un’organizzazione che agisce in risposta alle varie minacce, opportunità e sfide inattese. Anche le strategie emergenti sono di natura dinamica. Le strategie emergenti possono portare al successo e al fallimento a seconda dell’efficacia della strategia. Di seguito è riportato un esempio di strategie emergenti non riuscite.

Mancato rispetto della strategia emergente ZapMail di FedEx

A metà degli anni ’80, FedEx si allontanò dalla sua strategia prevista per concentrarsi sulla consegna dei pacchetti per monetizzare da una tecnologia nuova e emergente: le macchine facsimile (fax). FedEx ha sviluppato un nuovo servizio, noto come ZapMail, in cui i documenti sono stati inviati via fax tra gli uffici FedEx e poi consegnati agli uffici dei clienti. ZapMailsystem era stato afflitto da problemi tecnici che hanno solo frustrato i clienti. ZapMail è stato interrotto in breve tempo e la società ha perso centinaia di milioni di dollari.

Strategia realizzata

Una strategia realizzata è una strategia reale e pratica. È la strategia che segue effettivamente un’azienda. Le strategie realizzate sono spesso un sottoprodotto della strategia intenzionale di un’organizzazione (vale a dire, i piani dell’impresa), la strategia deliberata dell’azienda (vale a dire, le parti della strategia prevista che un’organizzazione persegue nel tempo) e la sua strategia emergente (es. , cosa fa l’azienda in risposta a opportunità e sfide inaspettate).

Nella maggior parte degli altri casi, tuttavia, le strategie originali originarie delle imprese vengono perse durante il viaggio. Le sezioni abbandonate della strategia originale e prevista sono conosciute come strategia non realizzata. Di seguito è riportato un esempio di strategia di successo non realizzata.

Successo della strategia non realizzata presso Avon

David McConnell era un aspirante e faticoso autore che voleva vendere i suoi libri. Ha deciso di offrire un profumo gratuito con i suoi libri. I libri di McConnell non hanno mai avuto successo, ma i suoi profumi sono diventati popolari. Nacque la California Perfume Company, che ora è conosciuta come Avon. Per McConnell, una strategia non realizzata per diventare uno scrittore di successo non ha mai preso forma, ma attraverso Avon si è evoluta una strategia realizzata di grande successo.

Il social network

Il concetto originale del proprietario di Facebook Mark Zuckerberg nel 2003 era mediocre. Ha creato il “FaceMash” in cui l’attrattiva delle giovani donne poteva essere votata. Successivamente è diventato un social network online chiamato Facebook che era solo per gli studenti di Harvard.

Era diventato sorprendentemente popolare e trasformato in Facebook, per essere usato da tutti. L’enfasi di Facebook sulla creazione di un cerchio di amici è diversa dall’originale concetto di basso spirito di Zuckerberg. In effetti, le strategie emergenti e realizzate di Zuckerberg si sono rivelate molto più efficaci della strategia prevista.

Responsabilità sociali dei dirigenti

La responsabilità sociale è definita come l’obbligo e l’impegno dei dirigenti di adottare misure per proteggere e migliorare il benessere della società e proteggere il proprio interesse. I manager devono avere una responsabilità sociale per i seguenti motivi:

1. Risorse organizzative – Un’organizzazione ha un diverso pool di risorse sotto forma di uomini, denaro, competenze e competenze funzionali. Quando un’organizzazione ha in mano queste risorse, è in una posizione migliore per lavorare per obiettivi sociali.

2. Misura precauzionale: se un’organizzazione si sofferma a occuparsi delle questioni sociali ora, finirà col licenziare gli incendi sociali in modo che non rimanga più tempo per realizzare il suo obiettivo di produrre beni e servizi. In pratica, è più conveniente affrontare i problemi sociali prima che si trasformino in disastri che consumano gran parte del tempo delle gestioni.

3. Obbligo morale – L’accettazione della responsabilità sociale dei dirigenti è stata identificata come una posizione moralmente appropriata. È responsabilità morale dell’organizzazione aiutare a risolvere o eliminare i problemi sociali

4. Dipendenti efficienti ed efficaci: reclutare dipendenti diventa più facile per un’organizzazione socialmente responsabile. I dipendenti sono attratti dal contribuire per più organizzazioni socialmente responsabili. Ad esempio, le aziende produttrici di tabacco incontrano difficoltà nel reclutare dipendenti con le migliori capacità e competenze.

5. Miglior ambiente organizzativo – L’organizzazione che è maggiormente reattiva al miglioramento della qualità della vita sociale avrà conseguentemente una società migliore in cui può svolgere le proprie attività commerciali. Le assunzioni dei dipendenti sarebbero più semplici e gli impiegati sarebbero di qualità superiore. Ci sarebbe un basso tasso di turnover dei dipendenti e assenteismo. A causa di tutti i miglioramenti sociali, ci sarà un basso tasso di criminalità, di conseguenza meno soldi saranno spesi sotto forma di tasse e per la protezione della terra. Pertanto, una società migliorata creerà un ambiente aziendale migliore.

Ma la responsabilità sociale del manager non è esente da alcune critiche, come:

Costo elevato dei costi generali: il costo della responsabilità sociale è un costo sociale che non avvantaggerà immediatamente l’organizzazione. Il costo della responsabilità sociale può ridurre l’efficienza e l’effetto organizzativo per competere nel mondo aziendale.

Costo per la società – I costi della responsabilità sociale vengono trasferiti alla società e la società deve portarli con sé.

Mancanza di competenze e competenze sociali – I manager sono i migliori nella gestione degli affari ma potrebbero non aver richiesto competenze per risolvere problemi sociali.

Massimizzazione del profitto – L’obiettivo principale di molte organizzazioni è la massimizzazione del profitto. In tale scenario, le decisioni dei gestori sono controllate dal loro desiderio di massimizzare i profitti per gli azionisti delle organizzazioni, pur seguendo ragionevolmente la legge e l’usanza sociale.

La responsabilità sociale può promuovere lo sviluppo di gruppi ed espandere le industrie di supporto.

Ruolo della pianificazione, dei piani e dei pianificatori

Ruolo della pianificazione, dei piani e dei pianificatori nelle cinque configurazioni di Mintzberg

 

Il precedente articolo discusse le cinque configurazioni della struttura organizzativa che Mintzberg propose come parte della sua teoria. Questo articolo esamina il ruolo della pianificazione, dei piani e dei pianificatori in ciascuna configurazione. Iniziare con la pianificazione è un elemento importante della strategia ogni volta che c’è un’eccessiva standardizzazione e dove la struttura organizzativa è meccanicistica e dove i tecnocrati sono in posizioni di importanza.

Ad esempio, il Dipartimento della Difesa o il Pentagono negli Stati Uniti si affida ampiamente a processi di lavoro standardizzati e pianifica di svolgere le proprie attività. Questo è il caso di grandi organizzazioni come GM (General Motors) pure. Queste organizzazioni fanno affidamento su “esperti” e “pianificatori” che formano un “esercito di burocrati tecnologici strutturali” che pianificano e che assistono l’organizzazione nello svolgere le proprie attività formalizzando piani per il futuro.

Alcuni esempi del mondo reale

D’altro canto, le startup nel settore del software non pianificano a lungo termine quando si concentrano sui risultati del prossimo anno. Tuttavia, il ruolo dei piani nella strategia non può essere sottovalutato perché tutte le organizzazioni hanno bisogno di piani a lungo termine per la loro sopravvivenza. In effetti, come illustra l’esempio della commissione di pianificazione in paesi in via di sviluppo come l’India, i piani a lungo termine sono fondamentali per garantire che i paesi e le organizzazioni non perdano traccia del loro senso di scopo e missione. Il ruolo della pianificazione è cruciale nelle burocrazie delle macchine e nelle organizzazioni professionali che hanno bisogno di una visione e di una missione per portarle avanti. Come abbiamo discusso, i piani, la pianificazione e i pianificatori contribuiscono tutti allo sviluppo della strategia.

Differenza tra la formulazione della strategia e l’implementazione della strategia

Parlando di strategia, c’è una differenza cruciale nei termini formulazione della strategia e implementazione della strategia. Mintzberg e i suoi collaboratori hanno svolto ricerche approfondite e hanno scoperto che nella maggior parte dei casi, la formulazione della strategia e l’implementazione della strategia sono aspetti completamente diversi. La differenza è che mentre i pianificatori pianificano la strategia e la formulano, i manager eseguono la strategia e la implementano. Quindi, vi è l’aspetto di due diversi elementi della struttura organizzativa coinvolti nella pianificazione e nell’esecuzione della strategia. In realtà, in molte organizzazioni esiste una tensione creativa tra i pianificatori e gli implementatori e il modo in cui le organizzazioni risolvono questo aspetto fa la differenza tra la trasformazione organizzativa e il fallimento organizzativo che è al centro del modello di strategia di configurazione di Mintzberg.

Pensieri di chiusura

Poiché il contesto economico contemporaneo è caratterizzato da un rapido ritmo di cambiamento e da tendenze imprevedibili che sorprendono tutti, i pianificatori e i manager devono assicurarsi che le loro strategie tengano conto di questi aspetti. Ad esempio, un comandante dell’esercito segue la strategia per affrontare un’unità nemica, ma deve anche apportare modifiche al volo per garantire che la situazione sul campo sia adatta alla loro strategia. Diverse organizzazioni hanno strategie diverse ed è la natura della pianificazione a lungo termine combinata con l’adattamento ai bisogni a breve termine che determinano il rendimento di un’organizzazione nel mondo reale.

Mappatura di gruppi strategici

La mappatura strategica è un processo per valutare la competizione e la posizione relativa di un’organizzazione.

Prospettive di mercato su altri giocatori

Il concetto, gruppo strategico, utilizzato nella gestione strategica, raggruppa le organizzazioni all’interno di un settore che hanno un insieme di strategie simili o modelli di business simili.

Per essere redditizi e fare la differenza nel mercato, prendi i primi cinque giocatori nel tuo gruppo strategico. Fare un elenco. Sviluppa un profilo per ognuno, individuando quanto segue:

  • Quali servizi sono offerti da loro?
  • Con quale gruppo beneficiario lavorano?
  • Qual è il loro probabile impatto?
  • Quali sono i loro piani futuri? In che modo la relazione con loro ti consente di fornire servizi migliori?

Oltre a conoscere questi giocatori, è anche molto importante conoscere il mercato in cui lavorano i giocatori del gruppo e come questo potrebbe avere un impatto sulle strategie future. Pensa ai due fattori più importanti che determinano il successo (o la garanzia dei risultati) per gli utenti o i beneficiari della tua organizzazione o dei tuoi servizi. Di seguito sono riportati alcuni esempi di alcuni fattori:

  • La possibilità di accedere al servizio immediatamente
  • Un unico servizio per tutte le esigenze
  • Un servizio su misura in base alle loro esigenze specifiche

Dopo aver selezionato i due fattori più importanti, compilare una matrice che mostri ciascun fattore come mostrato nell’esempio seguente.

Descrizione del diagramma

Il diagramma mostra un rettangolo con quattro quadranti aventi “Accesso immediato” sull’asse y e “Servizio su misura” sull’asse x. Disegnati nella posizione appropriata sulla griglia (riguardo a questi due fattori) sono gli altri quattro giocatori. La dimensione del cerchio che rappresenta ciascuno corrisponde alla loro dimensione sul mercato.

Crea la tua mappa strategica di gruppo

Metti tutti gli altri giocatori nel gruppo di mappatura strategica della tua organizzazione su questa matrice. Disegna un cerchio per ognuno che offre un’idea delle loro dimensioni relative. Disegna anche un cerchio per la tua organizzazione. Ci sono delle lacune? Ci sono sovrapposizioni? Ci sono opzioni per il cambiamento?

Analisi della concorrenza

Significato, obiettivi e significato

Le organizzazioni devono operare all’interno di un ambiente industriale competitivo. Non esistono nel vuoto. L’analisi dei concorrenti dell’organizzazione aiuta un’organizzazione a scoprire le sue debolezze, a identificare opportunità e minacce per l’organizzazione dall’ambiente industriale. Durante la formulazione della strategia di un’organizzazione, i manager devono considerare le strategie dei concorrenti dell’organizzazione. L’analisi della concorrenza è un driver della strategia di un’organizzazione e gli effetti su come le aziende agiscono o reagiscono nei loro settori. L’organizzazione fa un’analisi della concorrenza per misurare / valutare la sua posizione tra i concorrenti.

L’analisi della concorrenza inizia con l’identificazione dei concorrenti presenti e potenziali. Descrive un’appendice essenziale per condurre un’analisi del settore. Un’analisi del settore fornisce informazioni sulle probabili fonti di concorrenza (comprese tutte le possibili azioni strategiche e le reazioni e gli effetti sulla redditività per tutte le organizzazioni concorrenti nel settore). Tuttavia, un’analisi competitiva ben ponderata consente a un’organizzazione di concentrarsi su quelle organizzazioni con le quali sarà in concorrenza diretta, ed è particolarmente importante quando un’organizzazione affronta alcuni potenziali concorrenti.

Michael Porter nel modello delle cinque forze di Porter ha ipotizzato che l’ambiente competitivo all’interno di un settore dipenda da cinque forze: minacce di nuovi potenziali entranti, minaccia di prodotti / servizi sostitutivi, potere contrattuale dei fornitori, potere contrattuale degli acquirenti, rivalità tra i concorrenti attuali. Queste cinque forze dovrebbero essere utilizzate come sfondo concettuale per identificare i punti di forza e le debolezze concorrenziali di un’organizzazione, le minacce e le opportunità per l’organizzazione dal suo ambiente competitivo.

Gli obiettivi principali dell’analisi della concorrenza possono essere riassunti come segue:

  • Studiare il mercato;
  • Prevedere e prevedere la domanda e l’offerta dell’organizzazione;
  • Per formulare una strategia;
  • Aumentare la quota di mercato;
  • Studiare la tendenza e il modello del mercato;
  • Sviluppare una strategia per la crescita organizzativa;
  • Quando l’organizzazione sta pianificando il piano di diversificazione e espansione;
  • Studiare le prossime tendenze nel settore;
  • Capire gli attuali punti di forza e di debolezza della strategia di un concorrente può suggerire opportunità e minacce che meriterebbero una risposta;
  • Approfondire le future strategie dei concorrenti può aiutare a prevedere le minacce e le opportunità imminenti.

I concorrenti dovrebbero essere analizzati lungo varie dimensioni, come dimensioni, crescita e redditività, reputazione, obiettivi, cultura, struttura dei costi, punti di forza e debolezza, strategie aziendali, barriere all’uscita, ecc.

Etica aziendale: un modo efficace per condurre affari

Definizione di etica aziendale

Business Ethics si riferisce al trasporto di affari secondo standard morali auto-riconosciuti. In realtà è una struttura di principi morali e codice di condotta applicabile a un’azienda. L’etica aziendale è applicabile non solo al modo in cui l’azienda si relaziona con un cliente ma anche alla società in generale. È il valore delle cose giuste e sbagliate dal punto di vista del business.

L’etica aziendale non parla solo del codice di condotta sul posto di lavoro, ma anche dei clienti e dei collaboratori. Le aziende che presentano informazioni fattuali, rispettano tutti e aderiscono scrupolosamente alle regole e ai regolamenti sono rinomate per elevati standard etici. L’etica degli affari implica la conduzione degli affari in un modo vantaggioso per gli interessi sociali e aziendali.

Ogni decisione strategica ha una conseguenza morale. Lo scopo principale dell’etica aziendale è fornire alle persone i mezzi per affrontare le complicazioni morali. Le decisioni etiche in un’azienda hanno implicazioni quali la forza lavoro soddisfatta, le vendite elevate, i bassi costi di regolazione, più clienti e buona volontà.

Alcune delle questioni etiche per le imprese sono la relazione tra dipendenti e datori di lavoro, l’interazione tra organizzazione e clienti, l’interazione tra organizzazione e azionisti, ambiente di lavoro, questioni ambientali, tangenti, protezione dei diritti dei dipendenti, sicurezza dei prodotti ecc.

Di seguito è riportato un elenco di alcuni principi etici importanti da seguire per un’azienda di successo:

  • Proteggi i diritti fondamentali dei dipendenti / lavoratori.
  • Rispettare gli standard di salute, sicurezza e ambiente.
  • Improvvisa continuamente i prodotti, le operazioni e gli impianti di produzione per ottimizzare il consumo delle risorse
  • Non replicare lo stile di imballaggio in modo da indurre in errore i consumatori.
  • Concediti una pubblicità veritiera e affidabile.
  • Rispettare rigorosamente gli standard di sicurezza del prodotto.
  • Accetta nuove idee. Incoraggiare il feedback sia da parte dei dipendenti che dei clienti.
  • Presenti informazioni fattuali. Mantenere i record aziendali accurati e veri.
  • Trattare tutti (dipendenti, partner e clienti) con rispetto e integrità.
  • La missione e la visione dell’azienda dovrebbero essere molto chiare.
  • Non impegnarsi in relazioni d’affari che portano a conflitti di interesse. Scoraggia il marketing nero, la corruzione e l’accumulo.
  • Soddisfare tutti gli impegni e gli obblighi in tempo utile.
  • Incoraggiare la concorrenza libera e aperta. Non rovinare l’immagine della concorrenza con pratiche fraudolente.
  • Le politiche e le procedure della Società dovrebbero essere aggiornate regolarmente.
  • Mantenere la riservatezza dei dati personali e dei registri proprietari detenuti dalla società.
  • Non accettare il lavoro minorile, il lavoro forzato o altri abusi dei diritti umani.