La gestione strategica è la gestione delle risorse di un’organizzazione per raggiungere i suoi obiettivi e obiettivi. La gestione strategica comporta la definizione degli obiettivi, l’analisi dell’ambiente competitivo, l’analisi dell’organizzazione interna, la valutazione delle strategie e l’assicurazione che la gestione elabori le strategie all’interno dell’organizzazione. Al centro, la gestione strategica implica l’identificazione di come l’organizzazione si rafforza rispetto ai suoi concorrenti e riconosce le opportunità e le minacce che l’organizzazione deve affrontare, sia che provengano dall’interno dell’organizzazione o dalla concorrenza.
ROTTURA “Gestione strategica”
La gestione strategica è divisa in diverse scuole di pensiero. Un approccio prescrittivo alla gestione strategica delinea come le strategie dovrebbero essere sviluppate, mentre un approccio descrittivo si concentra su come le strategie dovrebbero essere messe in pratica. Queste scuole differiscono sul fatto che le strategie siano sviluppate attraverso un processo analitico in cui vengono considerate tutte le minacce e le opportunità, o sono più simili ai principi guida generali da applicare.
La cultura aziendale, le abilità e le competenze dei dipendenti e la struttura organizzativa sono fattori importanti che influenzano il modo in cui un’organizzazione può raggiungere gli obiettivi dichiarati. Le aziende non flessibili possono avere difficoltà a riuscire in un contesto economico in evoluzione. Creare una barriera tra lo sviluppo delle strategie e la loro implementazione può rendere difficile per i manager determinare se gli obiettivi siano stati raggiunti in modo efficiente.
Mentre il management superiore di un’organizzazione è in definitiva responsabile della sua strategia, le strategie stesse sono spesso scatenate da azioni e idee provenienti da manager e dipendenti di livello inferiore. Un’organizzazione può avere diversi dipendenti dedicati alla strategia piuttosto che affidarsi all’amministratore delegato (CEO) come guida. A causa di questa realtà, i leader dell’organizzazione si concentrano sull’apprendimento dalle strategie passate e sull’esame dell’ambiente in generale. La conoscenza collettiva viene quindi utilizzata per sviluppare strategie future e per guidare il comportamento dei dipendenti per garantire che l’intera organizzazione vada avanti. Per questi motivi, una gestione strategica efficace richiede una prospettiva sia verso l’interno che verso l’esterno.
Gestione strategica in pratica
Rendere le aziende in grado di competere è lo scopo della gestione strategica. A tal fine, mettere in pratica i piani di gestione strategica è l’aspetto più importante della pianificazione stessa. I piani, in pratica, comportano l’identificazione di benchmark, il riallineamento delle risorse – finanziarie e umane – e l’implementazione di risorse di leadership per supervisionare la creazione, la vendita e l’implementazione di prodotti e servizi. La gestione strategica si estende alle pratiche di comunicazione interna ed esterna e al tracciamento per garantire che l’azienda soddisfi gli obiettivi definiti nel suo piano strategico di gestione.
Ad esempio, un istituto tecnico for-profit desidera aumentare l’iscrizione di nuovi studenti e la laurea degli studenti iscritti nei prossimi tre anni. Lo scopo è quello di rendere il college noto come il miglior acquisto per il denaro di uno studente tra cinque college tecnici a scopo di lucro nella regione, con l’obiettivo di aumentare le entrate. In questo caso, la gestione strategica significa assicurare che la scuola abbia fondi per creare aule altamente tecnologiche e assumere gli istruttori più qualificati. Il college investe anche nel marketing e nel reclutamento e implementa strategie di fidelizzazione degli studenti. La leadership del college valuta se i suoi obiettivi sono stati raggiunti su base periodica.