Outsourcing e Facility Management

OUTSOURCING E FACILITY MANAGEMENT

Ecco alcune delle attività riconducibili all’Outsourcing e al Facility Management

  1. Logistica aziendale
  2. Gestione verde
  3. Gestione dei dipendenti
  4. Formazione
  5. Reingegnerizzazione dei processi
  6. Sistema di informazione
  7. Contratti
  8. Gestione Documentale
  9. Gestione dell’energia
  10. Benessere

Outsourcing

Outsourcing: contrazione di outside resourcing, letteralmente procurarsi all’esterno, comprende ogni iniziativa volta a delegare, all’esterno dell’azienda, la realizzazione di una attività aziendale che fino a quel momento veniva svolta all’interno dell’azienda stessa.

L’outsourcing può essere definito come «il processo attraverso il quale le aziende assegnano stabilmente a fornitori esterni, per un periodo di tempo contrattualmente definito, la gestione operativa di una o più funzioni aziendali in precedenza svolte all’interno». Comporta la costituzione di accordo di cooperazione di lunga durata tra l’azienda che esternalizza (outsourcee) e una azienda già presente sul mercato, in qualità di specialista, alla quale è ceduta l’attività (outsourcer). L’ accordo ha per oggetto la cessione di intere attività del cliente e, in alcuni casi, anche il trasferimento al fornitore dei relativi reparti aziendali, del personale addetto e degli asset aziendali che potrebbero essere utili e significativi ai fini del servizio (impianti, veicoli, licenze, attrezzature ecc.).

L’ outsourcing si fonda su un principio molto semplice: far fare agli altri quello che sanno fare meglio di noi, in modo da ridurre i costi e liberare così le risorse necessarie per lo sviluppo del core business dell’impresa. La sua attuazione è in realtà molto complessa, anzitutto perché all’impresa si chiede di «modificare le logiche competitive, rinunciando a presidiare direttamente alcune aree di attività in favore di una maggiore focalizzazione delle risorse su altre aree, al fine di sfruttare meglio le proprie capacità distintive; e poi perché è spesso difficile determinare quali attività è opportuno cedere a terzi e quali sono le attività che risulta strategico o conveniente realizzare all’interno o acquisire dall’esterno (insourcing).

Logistica

La logistica aziendale è un processo molto articolato. Si occupa in primo luogo dell’approvvigionamento delle materie prime e dei pezzi, del loro stoccaggio all’interno del magazzino e del rifornimento all’interno dei reparti. Allo stesso tempo si occupa dell’imballaggio della merce e del suo trasporto attraverso la rete distributiva. Dalla sua attenta pianificazione, in un regime di forte concorrenza come quello attuale, può dipendere il successo o l’insuccesso imprenditoriale di un’azienda.

Per questa ragione, è possibile distinguere la logistica a seconda del processo di cui si occupa e di come si innesta nel processo industriale. Avremo quindi:

  • logistica in ingresso o logistica in entrata: si occupa della gestione del magazzino, curando i rapporti con i fornitori e verificando le scorte di materie prime e pezzi;
  • logistica interna: riguarda le operazioni di smistamento di materiali, personale o informazioni all’interno dei rispettivi reparti al fine di consentire la regolare produzione;
  • logistica distributiva o logistica dei trasporti: si occupa della gestione della rete di distribuzione della merce, secondo gli accordi intercorsi fra l’azienda e il cliente;
  • logistica di ritorno o logistica inversa: si occupa del recupero dei resi, del loro trasporto e dello smistamento.

Una logistica integrata deve tenere conto di tutti questi aspetti, al fine di ottimizzare i processi e ridurre i costi della logistica stessa.

Logistica Integrata

La definizione di logistica integrata, per certi aspetti, sembra identica a quella di logistica. Tuttavia, essa contiene una differenza fondamentale: l’integrazione di ogni passaggio, sia con la fase di pianificazione, sia con quella di controllo. In altre parole, la logistica integrata, oltre a occuparsi di tutto ciò che concerne la logistica tradizionale, si raccorda anche con i reparti della produzione, del marketing e di tutti gli altri reparti aziendali. La logistica integrata, pertanto, è orientata ancor più all’ottimizzazione dei costi e dei tempi di produzione, nonché al miglioramento della qualità.

L’Architettura della Logistica Integrata

Pertanto, l’architettura della logistica integrata da un lato prevede la corretta gestione dei magazzini, dei trasporti e dei materiali. Dall’altro si integra con diverse funzioni del processo aziendale. Per esempio:

  • funzione di produzione
    • pianificazione della produzione
    • ottimizzazione flussi approvvigionamento materiali
    • organizzazione delle aree di stoccaggio
    • sistemi di handling dei materiali
  • funzione approvvigionamenti
    • selezione e controllo dei fornitori
    • pianificazione degli acquisti
  • funzione marketing
    • definizione corretta dei servizi
    • progettazione packaging
    • progettazione campagne marketing

A queste, poi, a seconda del processo produttivo, che è caratteristico di ogni sistema produttivo, se ne possono aggiungere numerose altre. In ogni caso, il variare di ciascuna di esse, modificherà inevitabilmente anche i processi logistici. La logistica integrata, dunque, procede proprio nell’ottica dell’efficienza logistica e della riduzione dei costi della logistica.

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